INFO:
Tomoe Hikita | Just like helium
curated by Davide Ferri
Opening Saturday, December 14, 2024 | 4-9 pm
December 14, 2024 > February 15, 2025
z2o Sara Zanin, via Alessandro Volta 34 – Testaccio
00153 Roma
Opening hours: from Tuesday to Saturday | 12-7 pm
T. +39 06 80073146 | info@z2ogalleria.it
z2o Sara Zanin è lieta di presentare Just like helium, prima personale in galleria di Tomoe Hikita, a cura di Davide Ferri.
Nata in Giappone nel 1985, ma formatasi a Norimberga, dove vive e lavora, Hikita presenta una serie di nuovi dipinti che mettono in luce alcuni aspetti emblematici della sua poetica: l’impressione che, pur eterogenei, i quadri siano legati da un’atmosfera vagamente sognante, incantata, e abitati da figure e forme che possono riapparire, con variazioni, da un dipinto all’altro; l’idea che le sue immagini si definiscano attraverso forme e figure riconducibili al reale e, insieme, elementi difficilmente descrivibili e nominabili.
I dipinti di Hikita sembrano svolgersi al di fuori di un progetto definito dell’immagine, e possono realizzarsi compiutamente oppure sospendersi in irrisolti, vuoti e lacune, in segni e pennellate che paiono estinguersi sulla superficie, o alludere a una trasformazione, a un movimento perpetuo. Questa mostra, inoltre, sembra manifestare un’inclinazione verso una “pittura disegnata”, dove il tratto può coincidere con un segno a carboncino, o allargarsi a diventare una pennellata (sottile o più spessa) che descrive e suggerisce, ora più compiutamente ora in forma di tratteggio, in modo intermittente e sincopato.
Un mondo di figure eterogenee popola la pittura di Hikita: animali, o creature fantastiche, metamorfiche, che abitano un paesaggio bidimensionale, frastagliato e disarticolato, compostamente visionario. In alcuni dipinti occupano tutta la superficie, per toccarne i margini, come in Dilemma (2024) il cui soggetto è una sorta di antilope con arti antropomorfi, che sembra deformarsi e allungarsi a occupare tutto lo spazio; in altri sembrano originati da un paesaggio indescrivibile e fantastico.
Ricorre, in Just like helium, anche il nudo e il corpo femminile: in alcuni dipinti è solo delineato su uno strato omogeneo – e in questo caso il dipinto viene usato come foglio da disegno, dove la figura, la cui postura sembra adattarsi con naturalezza al formato del dipinto, è rapido schizzo su un fondo uniforme –; in altri è figura molle, che si combina con fiori ed elementi organici o motivi decorativi; in altri ancora cerca il proprio spazio in un paesaggio di sola pittura, di ampie campiture e pennellate larghe.
Il titolo della mostra, Just like Helium / Proprio come l’elio (che è anche il titolo di uno dei lavori esposti), con il richiamo a un elemento gassoso, sembra allora rilanciare una qualità volatile e aerea di molte figure che Hikita dipinge, che sembrano fluttuare e adattare la propria forma ai movimenti dell’aria.
In mostra, oltre ai dipinti, sono esposte anche alcune ceramiche, che costituiscono, da qualche tempo a questa parte, un altro versante del lavoro dell’artista. I pezzi esposti, tutti bidimensionali, ripetono la forma di un reticolo o di una grata, modellata in modo rudimentale e irregolare, ma dipinta con la stessa gamma cromatica e nonchalance di molti dei dipinti in mostra.
Davide Ferri
INFO:
Tomoe Hikita | Just like helium
a cura di Davide Ferri
Opening sabato 14 dicembre 2024 | 16-21
14 dicembre 2024 > 15 febbraio 2025
z2o Sara Zanin, via Alessandro Volta 34 – Testaccio
00153 Roma
Orari di apertura: da martedì a sabato | 12-19
T. +39 06 80073146 | info@z2ogalleria.it